ARCHIVIO GITE 2014: I laghi di Fontcouverte

19 ottobre 2014 Siamo in 18, dieci donne e otto uomini che domenica 19 ottobre partiamo da Fontcouverte (1850 m), nella pittoresca valle della Clareé, sette chilometri a monte di Névache.
Inizia da questa piccola località il giro ad anello che ho chiamato ‘Giro dei laghi di Fontcouverte’. Lasciamo la macchina di fronte al campeggio, percorriamo un breve tratto di strada carrozzabile e entriamo in un bel sentiero, che costeggiando il torrente Clareé sulla sua sponda destra si eleva gradualmente tra larici dai bei colori autunnali e ci permette delle belle visioni sul movimentato torrente sottostante. Tocchiamo i solitari chalets de Roche Noire e per un ponte di legno attraversiamo il torrente e raggiungiamo gli chalets de Laval 1980 m, dove si trova l’omonimo Rifugio. Distanza percorsa circa cinque km. Molte auto sono qui posteggiate: siamo al termine della strada carrozzabile.
Attraversiamo un prato pianeggiante e iniziamo a salire per un comodo sentiero detto ‘Chemin de Ronde’, che, prima a tornanti poi quasi pianeggiante, taglia in quota il versante sinistro dell’alta valle della Clareé. Dopo circa un chuilometro del tratto pianeggiante (siamo ormai nella direzione opposta a quella iniziale), lasciamo il sentiero per prati abbastanza ripidi alla nostra sinistra, seguendo il bordo di un torrentello, fino a trovarci ad un tratto di fronte al lago della Cula 2489 m. Molto bello e bella anche la vista sulle montagne di fronte: la lunga cresta frastagliata dei Queyrellin, più a destra la cima più alta del gruppo il Cerces m 3079, più lontane spuntano, già un po’ innevate le cime degli Ecrins. Il tempo è bello, caldo come a fine agosto. Neanche un po’ di nebbia. Sarà per questo che Sergio non è venuto?

Sosta pranzo, poi proseguiamo discendendo per raggiungere il sentiero che avevamo lasciato e continuare fino ad arrivare nei pressi del lac Laramon 2353 m, che raggiungiamo dopo una breve salita. Anche questo lago è molto bello (la vista sugli Ecrins è ancora piu’ spaziosa) e a differenza del primo questo è molto frequentato, perché facilmente raggiungibile dal sottostante rifugio Ricou. Visto che ci siamo, dal lago, con una salita di un quarto d’ora raggiungiamo ancora il lago Serpent 2448 m, più piccolo dei primi due e meno panoramico perché racchiuso in una grade conca.
Ritorniamo al lago Laramon e per un sentiero a tornanti scendiamo al rifugio Ricou 2115 m, posto come su un balcone sulla valle. È ufficialmente chiuso ma i gestori che stanno lavorando ci concedono una bevanda per dissetarci. Sarà aperto a capodanno. Poi, per un largo sentiero in discesa, in poco tempo ritorniamo a Fontcouverte. Atraversiamo il ponte prima del posteggio. Seguendo la Clareè verso il fondo valle per 10 minuti abbiamo l’ occasione di vedere dove il torrente precipita per parecchi metri formando una bella cascata. Dico che questa, al termine della gita, è come la cigliegina sulla torta. Paulin conferma.

Lino Rosso

GALLERY

© Foto di Antonio Carretta e Lino Rosso

 

Rimani in contatto

Per qualsiasi esigenza siamo a tua completa disposizione

GEAT sottosezione CAI Torino

P.Iva: 02186310013

CF: 80350820017