Bivacco Fratelli Leonessa 2910 m

 

 

 

Valle di Cogne – Località: Valnontey

Anno di costruzione: 1962 (1994) Posti Letto: 12 Acqua: all’esterno a m 100 – no attrezzatura cucina Periodo di apertura: sempre aperto
Per il pagamento del pernottamento (5€) vi preghiamo di utilizzare bollettino CC Postale n.11596103 intestato a G.E.A.T. sottosezione CAI Torino Via Barbaroux. n.1 – 10122 Torino, oppure con bonifico (IBAN IT56 R076 0101 0000 0001 1596 103 – BIC/SWIFT BPPIITRRXXX), sempre intestato a intestato a G.E.A.T. sottosezione CAI Torino.
Vie di accesso: da Valnontey 1666 m per sentiero ore 4 Dislivello in salita: m 1245 – difficoltà: E Chiamata Radio-soccorso ai sottostanti Casolari dell’Herbetet Ascensioni principali: Gran Sertz 3552 m – Becca di Montadaynè 3838 m – Piccolo Paradiso 3923 m – Gran Paradiso 4061 m – Herbetet 3778 m.
Traversate: a Eaux Rousses per Colle Sud dell’Herbetet – al rif. Chabod per il Colle Bonney – ai casolari di Leviona per i Colli dell’Herbetet – al rif. V. Sella passando per i Casolari dell’Herbetet
Scialpinismo: Becca di Montadaynè 3838 m – Gran Paradiso 4061 m per il ghiacciaio della Tribolazione e Colle dell’Ape – Punta Ceresole 3777 m
Cartografia: IGM 1:25000 n.41 ISO “Gran Paradiso”; IGC 1:50000 n. 3 Parco Nazionale del Gran Paradiso; A.S.F. CAI-CAF 1:25000 “Vanoise-Gran Paradiso” n. 14
Bibliografia: CAI-TCI Gran Paradiso di E. Andreis – R. Chabod – M.C. Santi ed. 1980 MUSUMECI/AO, Guida ai rifugi e bivacchi in Valle d’Aosta di C. Zappelli, ed. 1982 MUSUMECI/AO, Guida ai rifugi e bivacchi in Valle d’Aosta di P. Giglio, ed. 1999
Guide IGC/TO – Il Parco Nazionale del Gran paradiso – vol.
3/2 Di G. Berutto – ed. 2000; Rifugi e Bivacchi del CAI, Franco Bo ed. 2002

Note

Si trova in uno spalto coperto di grossi massi, alla base della cresta orientale dell’Herbetet. Il primo bivacco, inaugurato il 23 settembre 1962 fu dedicato a Lionello Leonessa, caduto sulla parete S del Castore il 12 luglio 1959. In seguito gli fu abbinato anche il nome del fratello Lucio, precipitato dalla cresta E dell’Herbetet nel 1963. Il vecchio bivacco è stato sostituito nel 1995 con un altro più capiente. Notevole il panorama, comprendente fra l’altro: le Punte Patri, gli Apostoli, la Roccia Viva, la Becca di Gay, la Testa della Tribolazione, la Punta di Ceresole, la cima del Gran Paradiso, l’Herbetet e lontano il Monte Rosa. Il bivacco è difficilmente rintracciabile in caso di nebbia o di scarsa visibilità.

Salita:

da Valnontey si sale al bivio di 2040 m c. (1 h 20’), dove si segue la strada di caccia che volge a destra (N), compie alcune svolte e attraversa il Torrente Herbetet sul ponticello a quota 2139 m. Il sentiero continua con percorso tortuoso, si insinua fra alcune balze di roccia e raggiunge lo spalto dove sorge il casotto del P.N.G.P. 2435 m (1 h 10’). Il sentiero si dirige verso il fondo del vallone, poi svolta a destra con una lunga diagonale, cui segue una serie di svolte sulla fiancata destra; pervenuti in un avvallamento sotto la quota 2743 m, si abbandona la strada di caccia che raggiunge una postazione ai piedi della parete rocciosa delle Rajes dell’Herbetet e si segue un sentiero che sale a sinistra. In 10 minuti si tocca il fondo di una conca che si risale per portarsi su una spalletta e da qui nel Vallone dell’Herbetet. Il sentiero, attraversato il torrente, sale subito a svolte fra dossi e rocce montonate (con nebbia o scarsa visibilità bisogna fare molta attenzione agli ometti con i segni gialli. Guadagnata quota poggia decisamente a sinistra e con una lunga diagonale per una zona di grossi massi, arriva al bivacco Leonessa visibile solo all’ultimo momento (1 h 15’).

Discesa:

seguendo l’itinerario di salita (3,15 h)

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