8-9 luglio 2023

L’8 e 9 luglio sono state giornate indimenticabili passate con gli amici della GEAT, in quanto ci siamo riuniti per affrontare l’avventura di conquistare la vetta del Gran Paradiso, il simbolo del Parco Nazionale omonimo.

La nostra avventura è iniziata l’8 luglio, ritrovandoci tutti davanti all’Istituto Maffei a Torino alle 10:00. Da lì, dopo aver formato gli equipaggi, abbiamo preso la strada che ci avrebbe condotti fino al punto di partenza per l’ascesa al Rifugio Vittorio Emanuele. Il viaggio in macchina ci ha regalato l’opportunità di condividere l’entusiasmo e le emozioni che ci accompagnavano in questa nuova avventura.
Dopo qualche ora di viaggio, siamo arrivati a Pont, il punto di partenza per la nostra ascesa. L’orologio segnava mezzogiorno quando abbiamo iniziato a camminare verso il Rifugio Vittorio Emanuele, che sarebbe stato il nostro campo base per la notte e l’acclimatamento.
Dopo circa 1:30 di camminata siamo arrivati al Rifugio Vittorio Emanuele, li abbiamo goduto di una calda accoglienza e ci siamo sistemati nelle camere e camerate a noi assegnate in vista della notte in alta quota.
Ecco arrivato il momento della cena, durante la quale Davide Forni, il nostro capogita, ci ha illustrato l’itinerario e comunicato le cordate per il giorno dopo.

La sveglia della mattina del 9 luglio è stata fissata alle 3:30. Nell’attesa dell’alba, il gruppo si è preparato con calma, indossando l’abbigliamento adatto e controllando l’attrezzatura necessaria per la salita. Alle 4:00, con gli zaini pronti abbiamo fatto un’abbondante colazione per fare un buon rifornimento d’energia per l’ascesa.
Alle 4:30, con i frontali illuminanti il sentiero, siamo partiti dal rifugio, iniziando il percorso che ci avrebbe portati verso la vetta del Gran Paradiso.
La Via Normale ci ha regalato panorami mozzafiato, con il sole che pian piano sorgeva all’orizzonte.
Dopo circa 1 ora su pietraia ecco giunti al primo nevaio e quindi stato il momento di mettere i ramponi .
Dopo un’altra ora di progressione ecco cominciare il vero ghiacciaio e quindi il momento di legarsi in cordata e sfoderare la piccozza.
Le condizioni del ghiacciaio sono perfette e tutti i crepacci sono ancora chiusi.
Le cordate da tre persone ci hanno permesso di avanzare con un ritmo costante, assicurando che tutti fossero al sicuro e confortevoli durante l’ascesa.
Finalmente, nella tarda mattinata, il gruppo ha raggiunto la vetta del Gran Paradiso, a 4.061 metri di altitudine.

Grazie all’ottima organizzazione siamo arrivati in tempo per evitare una grossa presenza di coda sulla vetta e quindi raggiungere con pochissima attesa la madonnina simbolo della vetta, dove ogni cordata ha potuto farsi la foto di rito.
Dalla vetta, il panorama era semplicemente mozzafiato !!!

La discesa è stata altrettanto entusiasmante, e al rientro al Rifugio Vittorio Emanuele, abbiamo festeggiato insieme il successo della nostra avventura con una birra ed un’ottima fetta di torta.
Durante la discesa al Vittorio Emanuele abbiamo anche potuto vedere la preparazione dei nostri accompagnatori in quanto hanno dovuto affrontare una situazione d’emergenza di un’altra cordata esterna al gruppo e con estrema competenza le varie cordate hanno creato un ponte radio per l’intervento dei soccorsi avvenuto in meno di 15 minuti.

Per me, personalmente, questa è stata la mia seconda vetta sopra i 4000 metri, una conquista che ha rafforzato la mia passione per l’alpinismo e ha rinnovato il desiderio di scoprire nuove vette e nuove avventure.
Ringrazio la GEAT, Davide Forni e tutti gli amici con cui ho condiviso questa straordinaria esperienza.
Nel gruppo erano presenti anche molti amici del Gruppo Giovanile di cui faccio parte e chiudere questa avventura con loro è stato straordinario.

Andrea Valperga
Foto dei partecipanti