ARCHIVIO GITE 2023: Serremoretto 1060 m

18 novembre 2023

Siamo in 9 partecipanti e partiamo alle ore 8,40 da Dubbione in Val Chisone. L’escursione è un giro ad anello nella Comba dei Traversi.
L’esposizione è a sud su una bella mulattiera nascosta da abbondanti foglie. Fitta la vegetazione, tra cui alcuni possenti castagni, di cui uno ha il diametro di almeno due metri e più. Il sole illumina lentamente le pendici dei monti, rivelando i colori dorati autunnali del fogliame. Il sole ci raggiunge alla Casa del Gallo, piccolo punto di ristoro estivo, simpatico per l’arredo esterno. Dai diversi vasi, sia pure con fiori appassiti, si intuisce una bella passione per il giardinaggio. Qui le prime foto,
Il nome di Vallone dei Traversi mi pare di capire stia ad indicare degli attraversamenti, visto che l’escursione attraverserà con 12 ponti, sia il rio della Miniera che l’altro nel tratto della valle laterale di ritorno.
Un piccolo gruppo di case ben al sole espone dipinte sui muri piccole e grandi meridiane, l’ombra del sole ci conferma l’ora giusta…
A 820 m circa si apre un bel piazzale con una cappella eretta nel 1903 con a lato delle notizie a ricordo del gruppo di Partigiani della banda del Grandubbione, altrimenti detta banda Cattolica (leggete il cartello nella foto)
Qui si trova il bivio per il nostro anello. Prendiamo a sinistra. La mulattiera in alcuni punti è un sentiero su tratti ripidi ne bosco. I numerosi terrazzamenti sorretti da muri in pietra a secco danno la testimonianza della fatica di altri tempi.
Incominciano i ponti, ognuno con la targa ad indicarne il nome, di diversa fattura, alcuni tradizionale, altri con importante opera e cavi in acciaio: veramente degni di nota, a dimostrare l’attenzione a mantenere percorribile i sentieri del vallone
Il sole illumina, tra le fronde ancora in ombra, la Falesia del Visch, con ben indicate le varie vie di arrampicata.
Siamo a 1000 metri circa e nell’area picnic di Casa Boggine facciamo pausa pranzo, mentre la campana di Serremoretto, poco più in alto, batte 12 rintocchi.
Ripartiamo alle 13 per l’ultimo tratto, in parte su strada e in parte su sentiero per giungere a Serremoretto, frazione ben sistemata sull’ampio crinale fra i due valloni. Ora si scende, sul lato opposto, su mulattiera lastricata in pietra ma ricoperta da un spesso strato di foglie secche, foriere alcune “sederate”; la discesa è abbastanza lunga e il folto strato di foglie ci impone di stare attenti.
Con l’attraversamento degli ultimi due ponti, di cui uno storicamente in pietra, nella zona denominata “Ponte delle Piane”, con leggera risalita chiudiamo l’anello alla cappella del 1903,
Ci rimane un’ora e mezza per ultimare alle 16,30 a nostra escursione a Dubbiione.
Nota: a Dubbione vi è un ultimo ponte, detto “di Annibale”, che non ho fotografato, ma la redazione ha rimestato nel suo archivio.
Un grazie ai capi gita, Marialuisa, Mario e Paolo.

Gianfranco Rapetta
Foto di Gianfranco Rapetta, Marialuisa Cravero, Antonio Carretta, redazione

 

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